Un territorio vissuto fin dai tempi più remoti
Le vicende storiche della Valle Vigezzo si allineano a quelle dell’Ossola, di cui il territorio fa parte.
Una prima ipotesi di presenza umana potrebbe risalire al neolitico e all’età del bronzo, ma i primi abitanti conosciuti della Valle furono i Leponzi, seguiti dai Celti, fino alla documentata dominazione romana di cui anche la valle faceva parte.
Longobardi e Franchi occuparono il territorio nell’Alto Medioevo. Il IX secolo porta il territorio della Val d’Ossola sotto il potere dei Vescovi di Novara.
Nei secoli successivi il governo è passato ai Visconti, agli Sforza, ai Borromeo, ai Savoia e agli spagnoli.
Nel Novecento queste zone furono lo scenario di numerose attività di resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e di una devastante alluvione, che colpì la Valle nel 1978.
Tassello fondamentale nella storia della Valle è il fenomeno dell’emigrazione, che ha attraversato molte epoche storiche.
Alcune curiosità sul nome Vigezzo: qualcuno sostiene che la sua origine debba ricercarsi nel latino video glacies (in riferimento ai ghiacciai che si vedono dalla Valle a occidente), che tradotto nel dialetto locale diventerebbe vi gezz; per altri deriverebbe da vig Oescum, vico degli Osci. Un’ultima ipotesi vuole la parola Vigezzo legata alla lingua celto-transpadana (Uegetio, Vegecio, Vegeci, Vigletio), come trasformazione di Uezzo-a, che significa pantano, cioè la situazione dell’area vigezzina dopo che le paludi presero il posto dei ghiacciai.