Leponzi, Celti e Romani
I primi abitanti conosciuti della Valle furono i Leponzi, a cui succedettero i Celti fra il VII e il VI secolo a.C.
Nel 102 a.C. Cimbri e Tigurini, popolazioni di stirpe germanica, penetrarono nell’Ossola attraverso il Sempione, il Gottardo e la Valle Vigezzo, respingendo le milizie romane. Queste, non essendo in grado di fronteggiare la forza dei barbari, si ricongiunsero a quelle di Caio Mario. Nel 101 a.C, nella battaglia dei Campi Raudii (presso Vercelli), i Cimbri furono definitivamente sconfitti, e il territorio ossolano fece parte della provincia romana delle Alpi atrezziane (da Atrezzio, sovrano dei Leponzi) o lepontine, fino ai tempi di Diocleziano.
La dominazione romana ha lasciato tracce in monete, tombe, suppellettili, torri, lastricati di vie militari e ponti, anche se alcuni di datazione incerta: ne è un esempio il Ponte di Mallione sul Melezzo Orientale nei pressi di Re, la cui struttura si presenta “a dorso di mulo” come altre di epoca romana, ma molto imitata anche in periodi successivi.