Punto strategico per il potere politico
Alla fine del IV secolo, i barbari invasero l’Impero Romano, portandolo alla caduta nel 476 d.C.
In Ossola entrarono dapprima i Burgundi, guidati da re Gundebaldo attraverso il Sempione, e poi nel 569 i Longobardi: il ducato dell’alto novarese toccò a Minulfo, il cui obiettivo era di ostacolare i Franchi sui passi ossolani.
Quando Carlo Magno depose il longobardo Desiderio nel 774, divise i ducati in contee, inglobando l’Ossola nella contea di Stazzona. La dominazione carolingia finì nell’888 e sembra che tra il IX e il X secolo, l’Ossola sia diventata una contea rurale indipendente.
Nel volume Invito alla Valle Vigezzo (a cura di Paolo Norsa), si parla di un saggio intitolato I saraceni nelle Alpi Occidentali e specialmente in Piemonte, nel quale Carlo Patrucco tratta dell’invasione e della dominazione saracena del X secolo;
“Secondo uno studioso locale, che ce ne intrattenne a voce, se ne riscontrerebbero tracce in alcune costruzioni, ora demolite, a Santa Maria Maggiore (località i portik) e nella valle Cannobina, a Gurro. Non siamo in grado né di confermare, né di confutare tale opinione.” (Invito alla Valle Vigezzo, a cura di Paolo Norsa, Dante Giovannacci editore, Domodossola, 1970, pag. 142).
Nel 1014 una parte dell’Ossola fu donata a Pietro III Prudente, vescovo di Novara: la giurisdizione vescovile si estese anche alla Valle Vigezzo. Nel XII secolo subentrò il dominio della Repubblica Novarese, con l’influsso dei conti di Biandrate. In questo periodo alcune zone dell’Ossola e la Valle Vigezzo ebbero statuti propri. Nella prima metà del XIV secolo la Valle divenne indipendente, facendo capo alla Corte di Mattarella, a Domodossola.
Le minacce degli Svizzeri, scesi nel 1410 dal Sempione e dal Gottardo, spinsero gli Ossolani a chiedere la protezione dei Visconti, signori di Milano. Tra il 1410 e il 1411 i Visconti non riuscirono a contrastare le invasioni svizzere, così l’Ossola ottenne la protezione sabauda in cambio del tributo di alcune terre, importanti punti strategici militari ed economici. Il dominio dei Savoia non durò a lungo, e dopo una nuova invasione da parte degli Svizzeri, tornarono i Visconti; Francesco Sforza concesse poi il territorio ossolano ai Borromeo.