Il Carnevale Vigezzino

L’occasione per vederli passare nelle vie dei paesi è proprio il sabato grasso, quando i carri danno vita al tradizionale giro della Valle, e durante la domenica di Carnevale, quando si danno appuntamento nel paese organizzatore dell’edizione in corso, per sfilare ed essere premiati.
Inizialmente facevano parte di questo gruppo di fondatori, i rappresentanti dei paesi di Druogno, Re, Santa Maria Maggiore, Toceno e Zornasco, ma nel corso del tempo vi si sono aggiunti Craveggia e Villette, completando così l’attuale conformazione dei comitati.
Le maschere ufficiali del Carnevale Vigezzino sono il già citato Trapula e la Mariana Bela: una donna di Druogno vissuta nell’Ottocento, il cui soprannome derivava per antitesi dalla scarsa avvenenza fisica. Era solita vestirsi con quello che trovava, con risultati un po’ eccentrici, ed era molto brava a far ridere e divertire la gente.
Fiore all’occhiello del comitato è “Ul Bazzalesk” il giornalino umoristico che, fin dalla prima edizione del Carnevale Vigezzino, apre le manifestazioni con la sua uscita il mattino del Giovedì grasso; tra le sue pagine si possono trovare vignette, storielle e fotomontaggi satirici, dedicati ai vigezzini protagonisti di qualche situazione divertente.
La stessa impostazione umoristica si trova anche nelle notizie de “Il Tepiè”, il giornalino del Carnevale di Malesco.
Ringraziamo gli Organizzatori del Carnevale Vigezzino per le informazioni e le immagini fornite. Per maggiori informazioni potete visitare www.carnevalevigezzino.it o cliccare sull’immagine qui sotto.