Ecomuseo di Malesco
L’ecomuseo della Pietra Ollare (Leuzerie nel dialetto maleschese) e degli Scalpellini celebra il territorio del Comune di Malesco, la cui ricchezza è da sempre legata alla pietra e alla sua lavorazione. Gli scenari naturali e artificiali sono fortemente caratterizzati dalla pietra: le cascate della Loana, i giacimenti di marmo e pietra ollare, l’architettura. La pietra ollare in particolare, è facilmente rintracciabile sul territorio della Valle Loana (la valle che collega Malesco al Parco Nazionale della Val Grande) e possiede diverse caratteristiche che ne giustificano il largo impiego: in primo luogo la sua eccezionale resistenza al calore, grazie alla quale veniva impiegata per la realizzazione di camini, stufe e leviz, pentole in pietra usate per scaldare le vivande, di cui diversi esemplari sono stati ritrovati in tombe celtiche e romane. Un’altra caratteristica della leuzerie rende questa pietra facile da lavorare e quindi adatta alla produzione di colonne, capitelli, fontane, architravi, pavimenti, macine di mulini, tubazioni, vasi e altri elementi decorativi.
L’Ecomuseo si compone di diverse cellule, collocate nei paesi di Malesco, Finero e Zornasco, arrivando fino all’Alpe Straolgio. Ne riportiamo alcune:
IL MUSEO DEL PARCO NAZIONALE DELLA VAL GRANDE
Conserva le testimonianze dell’utilizzo della pietra ollare dalla preistoria ai giorni nostri; un’interessante sezione archeologica ospita i reperti provenienti da diverse necropoli vigezzine, la maggior parte dei quali rinvenuti a Craveggia. Al piano terra, si può visitare l’antica latteria sociale, in cui sono esposti gli strumenti tradizionali per la lavorazione del latte; un’ultima area consente di osservare i prodotti più recenti legati alla lavorazione della pietra ollare.
Si trova in un antico edificio medievale, dapprima sede del Tribunale dell’Inquisizione e poi della Pretura. Dall’autunno 2013 è possibile visitare la nuova sezione geologica.
L’ANTICO MULINO DUL TAČ
Edificio seicentesco, restaurato di recente, conserva intatta l’atmosfera antica delle sue stanze e dei suoi macchinari;
È situato a Zornasco ed era il più grande dei 54 mulini esistenti in Valle Vigezzo nei primi del Novecento.
Oltre alle tre macine dedicate alla lavorazione dei cereali, è presente un frantoio utilizzato per sfibrare la canapa, preziosissima in Val Vigezzo, perché coltivata per tessere la tela da cà, con la quale si confezionavano camicie, lenzuola, ecc. L’ultimo mugnaio è stato Francesco Jelmoli, detto Tač scomparso nel giugno 1979.
Il mulino di Zornasco è uno dei più antichi della valle, e si conserva intatto. Il recente restauro ha migliorato le condizioni della struttura, in cui si possono osservare le macine, gli attrezzi e gli arredi d’epoca, insieme a numerose informazioni sul funzionamento e sulle attività del mulino.
IL LAVATOIO STORICO
Con la mostra permanente su Giovan Maria Salati, il primo uomo che ha attraversato a nuoto del Canale della Manica. La costruzione del lavatoio fu avviata nel 1895. Al centro del locale compaiono otto vasconi in granito, quattro per ogni lato; la notevole ampiezza di ogni vasca permetteva a tre donne di lavare contemporaneamente.
E inoltre
- L’Ospedale Trabucchi, sede legale dell’Ecomuseo, delle Associazioni, della Biblioteca e della Pro Loco. Un tempo era sede di un ospedale per gli indigenti e i poveri di Malesco, per volontà dei fratelli Trabucchi.
- Le fornaci per la lavorazione della calce, in Valle Loana.
- L’Oasi WWF del Pian dei Sali, area umida situata tra Finero e Malesco.
- I Monumenti allo Spazzacamino, all’Alpino e ai Caduti a Finero.
- Il complesso architettonico in Piazza della Chiesa, che comprende la chiesa parrocchiale, l’oratorio di San Bernardino, il cimitero la croce-stele, il campanile, la casa dei frati, la cappella di San Carlo, la fontana del Basilisco.
Contatti:
Ecomuseo ed leuzerie e di scherpelit
Malesco (VB) – Italy
Tel. 0324 92444
e-mail: info@comune.malesco.vb.it
MUSEO DEL PARCO
Orari:
Dal 1′ luglio al 2 settembre, tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30 ( ad esclusione del lunedì)
Ogni giorno è prevista, alle ore 10:30, una visita guidata al museo gratuita, già compresa nel prezzo del biglietto.
Dal 2 giugno al 2 settembre sarà visitabile al Museo del Parco la mostra -The Art of Concept- di Veronica Sinetti, realizzata nell’ambito del progetto “DI-SEGNARE” dell’Associazione Musei dell’Ossola.
Dove si trova: Palazzo Pretorio- Piazza Ettore Romagnoli , 28854 Malesco (VB)
Tel: 0324/92444
e-mail: info@leuzerie.it
Sito Internet di riferimento: www.ecomuseomalesco.it; www.comune.malesco.vb.it
Pagina Facebook: Ecomuseo Di Malesco
MULINO DUL TAČ
Orari:
dal 29/06 al 02/09 tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 15:30 alle 18:30
Dove si trova: Via Papa Giovanni XIII – Piano di Zornasco, 28854 Malesco (VB)
Tel: 0324/92444
e-mail: info@leuzerie.it
Sito Internet di riferimento: www.ecomuseomalesco.it; www.comune.malesco.vb.it
Pagina Facebook: Ecomuseo Di Malesco
LAVATOIO
Orari: Fino a fine giugno sabato e domenica mattina dalle 10 alle 12; luglio e agosto tutti i giorni dalle 9 alle 18, anche la domenica.
Dove si trova: Piazza della Chiesa
Contatti: 0324 929901 (proloco) oppure 0324 92444 (ecomuseo)
Trasporti e accessibilità: posteggi nelle immediate vicinanze di ogni cellula; la stazione ferroviaria di Malesco è poco distante.