Quando la pietra diventa cultura
Nell’area della Valle Vigezzo è molto diffuso l’utilizzo della pietra, sia per la costruzione del tipico paesaggio antropico alpino, fatto di architetture e manufatti rurali, sia per i segni lasciati in secoli di sfruttamento delle rocce, soprattutto pietra ollare e marmo. Ci sono tre luoghi che identificano la connessione tra geologia e cultura della pietra, come la Valle del Basso, la Valle Loana e il Lago del Marmo, testimoni dello sfruttamento delle rocce sia nelle estrazioni sia nelle trasformazioni dovute alla costruzione di fornaci per la produzione della calce. Un ulteriore elemento di interesse scientifico è dato dalla presenza di importanti strutture tettoniche: in Val d’Ossola passa la Linea Insubrica, che in Valle Vigezzo prende il nome di Linea del Canavese e rappresenta il confine tra due continenti, quello europeo e quello africano. Dall’autunno del 2013 la Valle Vigezzo, con il Sesia Valgrande Geopark, è entrata a far parte della prestigiosa lista patrocinata dall’UNESCO, diventando il nono geoparco italiano.