Pesca
“Vanto del turismo vigezzino è da sempre il Melezzo orientale. Nato ai 2430 m. della Pioda di Crana, percorre l’intero fondovalle, entra nel Canton Ticino e va a buttarsi nel torrente Maggia, alle porte di Locarno. [...]
L’attuale patrimonio ittico vigezzino è costituito da trote marmorate, fario, iridee (in occasione delle sagre) salmerini e, in piccola quantità, da temoli e barbi. Dopo qualche latitanza ha fatto la sua ricomparsa lo scazzone (böt). In qualche roggia vive il gambero di fiume.
Le acque vigezzine sono tutte libere e non soggette a particolari disposizioni. Per pescare è sufficiente il permesso governativo. In alcuni tratti di fiume vige il divieto di pesca, segnalato da appositi cartelli.”
(tratto da: B. Mazzi, “La Pesca in Valle Vigezzo”,Il Rosso e il Blu, Santa Maria Maggiore, 2013)